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CTH 439

Citatio: F. Fuscagni (ed.), hethiter.net/: CTH 439 (INTR 2011-08-30)

Rituale per le dee Anzili e Zukki (CTH 439)

Testimoni

Esemplare

Edizione

Nr. inventario

Luogo di ritrovamento

A

KUB 17.23

Bo 2500

--

B

IBoT 4.20

Bo 1565

--

Bibliografia

Taracha 1999, 672-674 – Taracha 2000, 102-104 - Haas 2003, 197 - Collins 2006, 162 con n. 28.

Editionsgeschichte

Il frammento Bo 2500 è stato pubblicato nel 1926 da H. Ehelolf come KUB 17.23, mentre Bo 1565 è stato pubblicato da M. Eren nel 1988 come IBoT 4.20 e qui identificato come duplicato1.

Non ci sono edizioni di questo rituale, anche in considerazione del fatto che è conservata soltanto parte delle due colonne del Recto.

Contenuto

Questo rituale è stato definito come “2e tablette du mugawar” da Laroche nel Catalogue des Textes Hittites2, il quale accenna presumibilmente anche al fatto che CTH 333 “Anzili e Zukki, déesses perdues et retrouvées”3 possa aver rappresentato la prima tavoletta4.

Certamente l'inizio ex-abrupto del rituale “Quando la sacerdotessa finisce di invocare (la divinità)”, sembra suggeriere in modo inequivocabile che almeno un'altra tavoletta precedesse KUB 17.235, anche se non vi sono in nessun caso elementi certi per poter supporre che i testi inseriti sotto CTH 333 costituissero appunto la prima parte di questo rituale.

Del resto quel che resta di KUB 17.23 non consente di inquadrare tipologicamente il rituale, anche se la menzione ripetuta di Anzili e Zukki e soprattutto il fatto che la regina offra loro un sacrificio (cfr. kolon 68), rende abbastanza probabile la classificazione di KUB 17.23 come rituale per Anzili e Zukki. L'eventuale menzione di un'altra divinità, ovvero Pallanula, in A. Ro I 52 (kolon 92), per altro in un contesto lacunoso non sembra porre problemi.

Da un punto di vista della datazione, infine, risulta interessante il fatto che il duplicato Bo 1565 presenti una “oldish script”6.

© Universität Mainz – DPHT – Rituale / Institut für Ägyptologie und Altorientalistik

1

Cfr. IBoT IV, pag. XXVI.

2

Cfr. anche CHD P, 195b

3

Per l'edizione cfr. E. Rieken et al. (ed.), hethiter.net/: CTH 333.

4

Cfr. CTH pag. 76 n. 2.

5

Cfr. anche l'espressione A-NA UD 3KAM-pát in A. Ro. I 38.

6

Cfr. IBoT IV, pag. XXVI.


Editio ultima: 2011-08-30






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